Cosa sono e come funzionano i sensori pet immune?
Quando si desidera proteggere la propria casa dall’ingresso di malintenzionati si può decidere di installare un antifurto, che è in grado di rilevare qualsiasi ingresso non autorizzato.
Molte persone si chiedono se sia possibile installare un allarme quando in casa vi sono degli animali domestici, che potrebbero compromettere l’effettivo funzionamento del sistema di sicurezza.
Per evitare che l’antifurto si attivi al passaggio di cani e gatti, si possono installare dei sensori pet immune, che rilevano automaticamente la presenza dell’animale. In questo articolo vedremo nel dettaglio cosa sono e come funzionano questi sensori.
Sensori pet immune: caratteristiche principali
Se in casa si ha un sistema di allarme con sensori di movimento, può capitare che al passaggio degli animali domestici si attivi l’antifurto, generando così un falso allarme. Per consentire agli amici a quattro zampe di circolare indisturbati in casa senza compromettere il funzionamento dell’antifurto è sempre opportuno installare i cosiddetti sensori pet immune.
Un sensore pet immune ha la capacità di rilevare solo il passaggio delle persone e di escludere invece la presenza di cani o gatti. Scegliere di installare dei sensori pet immune è utile per due motivi: non vi saranno più falsi allarmi e al contempo si potrà garantire la libera circolazione degli animali all’interno della casa anche quando è attivo l’antifurto.
I sensori con pet immunity rilevano il calore prodotti dai corpi captando le radiazioni infrarosse e sono in grado di stabilire se si tratta di un essere umano o un animale. Questi speciali sensori per animali domestici sono in grado di determinare in una frazione di secondo la natura del pericolo e automaticamente valutare se sia il caso di lanciare l’allarme.
I sensori a infrarossi con pet immunity hanno la capacità di analizzare la lunghezza d’onda prodotta dal corpo di movimento e di compararla con quella prodotta dalle persone, grazie alla presenza di un particolare componente, la lente di Fresnel. Rilevata la presenza del cane e del gatto, che hanno un punto termico differente dagli umani, il sensore non si attiva e non segnala intrusioni.
Come funzionano i sensori pet immune
Tutti i sensori di movimento per animali domestici sono in grado di escludere un’area di rilevazione di 40-50 cm, consentendo così il passaggio indisturbato di cani e gatti.
L’altezza dell’area di rilevazione può essere modificata in base alle caratteristiche dell’animale domestico. Sono preimpostati per riconoscere il differente ingombro volumetrico di un cane o di un gatto (circa 10-45 kg), rispetto a quella di una persona.
La rilevazione del calore è particolarmente importante se si hanno in casa dei gatti, che sono soliti salire a diverse altezze e potrebbero generare falsi allarmi se si usano sensori pet immune che escludono solo un’area in prossimità del pavimento.
Per avere un sistema d’allarme sicuro e che funzioni correttamente anche quando vi sono animali domestici è per questo sempre opportuno scegliere sensori di ultima generazione, che presentano software in grado di rilevare e analizzare le emissioni di calore e che al contempo siano in grado di escludere dalla protezione un’area di altezza dal pavimento di 30-50 cm.
L’ultima generazione di sensori
Negli ultimi anni sono stati prodotti dei sensori pet immune che sono in grado di rilevare con assoluta precisione la massa, il peso, il volume e la temperatura dei corpi in movimento.
Questi dispositivi sono particolarmente utili per chi ha un giardino o un’area esterna dove sono soliti circolare cani e gatti, ma anche altri tipi di animali.
Un tratto distintivo dei sensori volumetrici è che riescono a rilevare la presenza di animali o persone in un raggio più ampio rispetto a quelli tradizionali, garantendo così una migliore copertura del perimetro esterno.
Essendo dei sensori molto sofisticati, che hanno la capacità di raccogliere diversi dati, per garantirne il perfetto funzionamento è importante scegliere di affidarsi alla competenza e professionalità di una ditta specializzata in sistemi di allarme. Prima di installare i sensori volumetrici è fondamentale regolare il dispositivo tramite gli appositi software e stabilire quali sono i parametri da impostare.
Per stabilire la posizione dei sensori volumetrici è opportuno fare diverse prove, analizzando anche i comportamenti di cani e gatti. Se si hanno cani di media taglia, è opportuno calibrare peso e massa e collocare il sensore a un’altezza abbastanza elevata, circa 80-100 cm dal terreno. Per quanto riguarda il raggio d’azione, come abbiamo specificato in precedenza, quelli volumetrici coprono aree abbastanza ampie, quindi basterà collocarli nei punti strategici, solitamente in prossimità dei muri perimetrali o dell’ingresso.
Come installare i sensori pet immune
Prima di acquistare un sistema di allarme per la casa è sempre opportuno verificare che vi sia l’opzione pet immune o che sia possibile installare in un secondo momento questo tipo di sensori a infrarossi, altrimenti i falsi allarmi saranno all’ordine del giorno.
I sensori pet immune devono essere installati solo da tecnici qualificati, che sapranno individuare il giusto angolo di rilevazione, soprattutto se si tratta di sensori volumetrici da esterno e l’altezza perfetta in base al peso e all’altezza dell’animale domestico.
Nella maggior parte dei casi, i sensori di movimento con opzione pet immunity sono collocati all’altezza di 2 metri ed escludono la rilevazione in prossimità del pavimento (circa 10-40 cm), ma si possono sempre cambiare le impostazioni in base alle abitudini di gatti o cani.
I sensori pet immune funzionano sicuramente meglio con i cani di piccola taglia, mentre potrebbero generare falsi allarmi al passaggio di animali più grandi come Labrador, Pastori tedeschi, San Bernardo, ecc. Per ovviare al problema se si ha un cane di grossa taglia è di impostare il livello di sensibilità del sensore pet immune, che può essere bassa, media o alta.
Per garantire una funzionalità ottimale del sensore pet immuni è opportuno collocarli in aree dove gli animali domestici non sono soliti passare spesso, per ridurre il numero di falsi allarmi. Nonostante i sensori di movimento a infrarossi sono molto precisi, se l’animale si avvicina troppo, potrebbero esserci delle difficoltà nella rilevazione del calore emesso dal corpo, di conseguenza in fase di installazione sarà opportuno individuare le aree migliori per posizionarli.
Tutti i sistemi antifurto con opzione pet immune possono essere controllati da remoto con i propri dispositivi digitali, di conseguenza si può decidere di attivare o meno tale modalità.
In conclusione, per essere sicuri di proteggere la propria casa dall’ingresso di malintenzionati e contemporaneamente evitare di provocare falsi allarmi al passaggio degli animali domestici, l’unica soluzione è di installare dei sensori pet immuni di ultima generazione.
Grazie ai sensori dotati di pet immunity non dovrete più preoccuparvi di contattare la centrale per segnalare un falso allarme e soprattutto potrete permettere ai vostri animali domestici di circolare indisturbati senza compromettere la sicurezza della casa.