Antifurto casa: quale scegliere?
I sistemi antifurto si aggiornano periodicamente, l’introduzione di tecnologie all’avanguardia permette di rendere la propria casa oppure il proprio ufficio un luogo sicuro e a prova di malintenzionati.
Non sempre però si hanno le competenze per scegliere un antifurto su misura alle proprie esigenze e spesso si acquistano sistemi poco preformanti o qualitativamente di scarsa qualità. Nelle prossime righe cercheremo di rispondere alla domanda: quale antifurto scegliere per la casa?
Antifurto casa: vantaggi
Prima di analizzare gli aspetti più importanti per un sistema antifurto efficiente, è opportuno sottolineare i benefici che si possono trarre da tale strumento. Sebbene tutti siano consapevoli del fatto che un sistema di protezione casalingo sia indispensabile per tutelare i propri averi, in molti casi non se ne comprendono le reali potenzialità.
- Protezione
- Costo
- Collegamento remoto
- Deterrente per ladri
- IoT
Come è facile dedurre, il vantaggio più rilevante di un sistema antifurto per casa è da identificare nella protezione che questo permette di ottenere. Grazie all’allarme procurato dallo spostamento di infissi, porte o dall’attivazione dei sensori interni ed esterni alla casa, si potranno proteggere gli interni ed evitare furti indesiderati.
La protezione non si limita alla semplice attivazione dell’allarme, ma anche alla registrazione dei video nei punti desiderati e alla chiamata automatica al proprietario dell’abitazione e alle forze dell’ordine, nel caso in cui venisse attivata tale funzione.
Ulteriore vantaggio è da ricercare nel costo di un antifurto per casa. Sebbene negli anni scorsi un sistema di videosorveglianza avesse un costo proibitivo, attualmente tutti possono installare un impianto di ottimo livello a prezzi estremamente bassi.
L’adattabilità della qualità delle telecamere, la possibilità di scegliere tra sistemi wireless o cablati, ma soprattutto la capacità di selezionare le funzioni desiderate, rendono il processo di acquisto versatile e personalizzato.
Beneficio da non sottovalutare di un antifurto per casa è la possibilità di controllare il sistema in remoto. Usufruendo di una connessione di rete si possono visualizzare in tempo reale le telecamere di videosorveglianza, garantendo un monitoraggio capillare.
A questi vantaggi si aggiungono anche una forte capacità deterrente per i ladri e l’utilizzo di un’automazione efficiente con IoT. Nel primo caso i malintenzionati si sentiranno particolarmente scoraggiati nell’avvicinarsi a un’abitazione munita di antifurto, nel secondo caso invece, il proprietario di casa potrà programmare il suo impianto in modo che attivi automaticamente delle azioni per i rilevamenti sospetti.
L’Internet of Things è sempre più una risorsa, soprattutto per chi vuole monitorare il proprio appartamento in modo eccellente.
Antifurto casa: tipologie
Preso atto dei benefici che si possono ottenere da un sistema antifurto è interessante dare uno sguardo a quelle che sono le diverse tipologie da scegliere.
Wireless
Questa tipologia di sistema antifurto è estremamente versatile e permette di collegare le diverse videocamere attraverso una connessione wireless.
Per un acquisto consapevole è opportuno scegliere dei modelli con sistemi anti jamming a doppia frequenza, in modo da avere un segnale stabile e privo di interferenze.
Sistema cablato
Tantissime persone scelgono un antifurto con filo per collegare l’impianto direttamente alla corrente elettrica domestica. Sebbene sia un’ottima soluzione quando la propria casa è in fase di realizzazione, lo è molto meno se si volessero apportare modifiche post costruzione. Il costo è leggermente inferiore a quello di un sistema wireless, ma necessita di una pianificazione oculata.
Sistema cablato GSM
Questa tipologia di antifurto ha come scopo quello di segnalare alle forze dell’ordine, in modo automatico, una potenziale irregolarità. Non tutte le abitazioni possono installare questo tipo di sistema antifurto, ed è opportuno che dei professionisti ne stabiliscano la fattibilità.
Sistema misto
Non tutti sono a conoscenza dei sistemi antifurto misti, questi si caratterizzano per una centralina cablata all’interno dell’abitazione, mentre i sensori wireless vengono collegati per il monitoraggio esterno.
Un ottimo compromesso per chi ha la necessità di cambiare periodicamente le videocamere esterne.
Sistema con supporto GPS
Un antifurto cablato con GPS consente di inviare la segnalazione alle forze dell’ordine, mentre un sistema con supporto GPS ha il compito di inviare messaggi oppure telefonate ai numeri predefiniti sulla centralina.
Tale supporto può essere implementato sia su un impianto wireless che su quello cablato. In questo caso la comunicazione avviene tramite SIM oppure linea telefonica; quindi, bisogna avere un piano dati dedicato.
Antifurto casa: caratteristiche da ricercare
Le tipologie di antifurto casalingo rendono già un’idea preliminare di quale possa essere la soluzione migliore per le proprie esigenze.
Chi dispone di un’abitazione difficilmente accessibile troverà una soluzione eccellente il sistema wireless, mentre chi sta realizzando una struttura completamente da zero troverà in un sistema cablato un risparmio considerevole. Ma quali sono le caratteristiche da valutare prima di scegliere l’antifurto?
- Fascia di prezzo
- Cablato o wireless
- Qualità video
- Sensori
- Autonomia
- Protezione in caso di mancanza di elettricità
Per quanto possa sembrare banale, il primo parametro con cui scegliere il proprio impianto di videosorveglianza è il budget a disposizione. Ricercare un sistema antifurto con un ottimo rapporto qualità-prezzo è indispensabile per ottenere buoni risultati a prezzi vantaggiosi. Non sempre il prodotto più costoso è quello migliore, bisogna ricercare le caratteristiche più utili al proprio obiettivo.
Definito il budget è importante valutare se affidarsi a un sistema senza fili oppure con fili. Nel primo caso non vi è la necessità di compiere lavori sulla struttura abitativa, ma si possono riscontare problemi di interferenza se non si scegliessero i dispositivi opportuni.
Ulteriore condizione da tenere in considerazione è la qualità video delle camere di videosorveglianza. Optare per una soluzione SD oppure HD in un’area molto ampia non garantirebbe ottimi risultati, mentre delle camere in 4K darebbero molta più definizione alle immagini.
A tali elementi devono essere aggiunti anche dei sensori di altissima qualità e la conseguente verifica dell’autonomia, soprattutto quando vi è un’assenza della corrente elettrica prolungata nel tempo.